Coronavirus, a TPI parla passeggera della nave bloccata a Civitavecchia: “Chiusi per ore in attesa di notizie”
La notizia arriva proprio mentre siamo in contatto con Antonella F., 35enne che si trova a bordo della nave Costa Smeralda bloccata da stamattina nel porto di Civitavecchia con 6mila persone a bordo: il test sui passeggeri cinesi sospettati di essere stati contagiati dal coronavirus è negativo. Lei e gli altri crocieristi possono tirare un sospiro di sollievo. Ma non sanno ancora quando potranno scendere.
“Siamo chiusi sulla nave, in attesa di notizie”, aveva scritto poco prima Antonella a TPI, che l’ha contattata su Messenger. “Qui c’è poca connessione”, ha detto la 35enne a TPI, aggiungendo che dalle 17 circa – come altri passeggeri – ha avuto nuovamente accesso alla cabina.
“Le persone a bordo sono tranquille”, conferma Antonella, anche se nelle ore precedenti erano arrivate notizie e post social da passeggeri che lamentavano di essere stati tenuti per ore all’oscuro dei motivi che hanno impedito per tutto il giorno lo sbarco.
“Abbiamo saputo cosa stesse succedendo leggendo le notizie su Facebook stamattina alle 9.30”, racconta Antonella. “All’inizio hanno comunicato solo che si attendevano i sanitari”.
Una volta che è rientrato l’allarme, sottolineano fonti della Guardia Costiera, la nave è sostanzialmente ‘libera’, dunque in teoria potrebbe già lasciare il porto di Civitavecchia. Ma Costa ha già fatto sapere che salperà domani mattina, saltando la tappa della Spezia per fare rotta direttamente su Savona.
Gli oltre mille che dovevano imbarcarsi sono già stati sistemati negli alberghi della zona e domani, dopo la colazione, verranno portati a bordo con i pullman, ma per chi deve sbarcare non è arrivata una decisione definitiva. Al momento l’ipotesi più probabile è che passino la notte a bordo, anche se non è escluso che almeno chi abita in zona venga sbarcato.
“Stanotte non ho intenzione di scendere”, aggiunge Antonella. “Se ne parlerà domattina”.
Pensa che riuscirete a dormire stanotte? “Ma sì…la vita continua”. Quella di oggi sulla nave resterà solo una brutta avventura.