Nautica e sostenibilità per cambiare l’immagine dello yachting. È il focus de ‘La Belle Classe Superyachts Business Symposium’, appuntamento organizzato dallo Yacht Club de Monaco sotto forma di cena-dibattito e diventato un appuntamento fisso per fare il punto sulla situazione del settore e sulle sfide future.
Organizzato sotto l’egida dell’iniziativa Monaco Capital of Advanced Yachting, riunisce i principali attori della catena di approvvigionamento, inclusi proprietari e capitani di superyacht. Questa 15a edizione ha esplorato il tema della reputazione e dell’immagine dell’industria dello yachting, in un momento in cui la transizione energetica è centrale. “La posizione unica e neutrale dello Yacht Club de Monaco consente di riunire tutti gli attori del settore per analizzare la situazione e proporre soluzioni concrete. La presenza di tutti gli attori riflette il coinvolgimento di tutti, essenziale se vogliamo progredire”, afferma Bernard d’Alessandri, segretario generale YCM e presidente del Cluster Yachting Monaco.
Mentre il mercato della nautica da diporto è fiorente con un solido portafoglio ordini, il tema della sostenibilità è al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e del settore. “Il numero di yacht in costruzione è cresciuto del 7% nel 2023 e in questo momento ci sono 648 yacht oltre i 30 metri in costruzione. Il portafoglio ordini dei cantieri è al completo e alcuni hanno già venduto yacht con consegna nel 2028″, ha dichiarato Merjin de Waard, fondatore di SuperYacht Times e membro del consiglio di amministrazione della Superyacht Life Foundation. “Le vendite di nuovi yacht sono diminuite del 29% nel 2022 rispetto al 2021, tuttavia il 2022 è stato ancora il secondo miglior anno (dopo il 2021) degli ultimi dieci anni con 221 nuove vendite. Dobbiamo aggiungere che il 2021 si è rivelato un anno insolito, a causa della forte domanda post-pandemia e a allo stesso tempo l’ampia disponibilità di nuovi yacht: ad esempio, nel 2021 il 35% dei nuovi yacht in costruzione si trovava in vendita, mentre oggi lo è solo il 19%”.
La sensazione generale è di un mercato incerto a causa di una combinazione di crisi tra cui un contesto economico instabile, prezzi in aumento per materiali ed energia, tassi di interesse più elevati e molte incognite geopolitiche. La percezione del settore dello yachting, viene spiegato, è un po’ distorta a causa della copertura mediatica sugli obiettivi ecologici, con il 71% delle 1.200 pubblicazioni specialistiche del 2022 che riportano sentimenti negativi nei confronti del settore. Per esperti e osservatori, l’industria dei superyacht affronta un momento di crisi e necessita di un piano d’azione per migliorare le prestazioni e ridurre il proprio impatto ambientale.
Dopo La Belle Classe Superyachts Business Symposium, YCM si prepara alla 6a Monaco Ocean Week (20-26 marzo) organizzata dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco con l’Istituto Oceanografico di Monaco, il Centro Scientifico di Monaco e lo Yacht Club de Monaco. Come vuole la tradizione, YCM si occuperà del giorno dedicato allo yachting, giovedì 23 marzo. Il programma, che si snoda su un’intera giornata, prende il via con l’edizione numero 12 di La Belle Classe Superyachts Environmental Symposium, incentrata quest’anno sulla Monaco Energy Boat Challenge (3-8 luglio), seguita dal 27° Captains’ Forum per arrivare al 3° YCM Explorer Awards di La Belle Classe Superyachts. Contemporaneamente verrà lanciato il 1° Monaco Smart Yacht Rendezvous, organizzato da M3 (Monaco Marina Management) dopo il successo delle prime due edizioni del Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous (prossima 24-25 settembre 2023).