La Procura di Crotone ha aperto un secondo fascicolo parallelo a quello sul naufragio, costato la vita ad almeno 67 migranti. Non sono ancora chiari quali siano i capi di imputazione, ma intanto sono stati delegati ai carabinieri gli accertamenti del caso, in cerca di possibili omissioni e responsabilità.
Accertamenti sul quel che è successo fra la sera di sabato, quando Frontex ha avvistato la barca dei migranti, e l’alba di domenica, quando la barca si è schiantata contro la secca davanti alle coste calabresi di Steccato di Cutro.
I carabinieri del comando provinciale di Crotone stanno quindi indagando su possibili emissioni nei soccorsi, per il momento a carico di ignoti. Si stanno mettendo assieme le ricostruzioni orarie e le comunicazioni di servizio delle parti in causa: Frontex, ma soprattutto la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza che hanno già scritto i rapporti da inviare in procura.