Mahdeh, 16enne dispersa dopo il naufragio: “Parto per una vita migliore”
“Papà, mamma. Abbracciatemi, vi lascio. Parto per l’Europa, cerco una vita migliore”. Con questa speranza, Mahdeh, 16 anni, ha salutato i suoi genitori a Herat. Era partita da lì, dall’Afghanistan, direzione Smirne, in Turchia. L’obiettivo era raggiungere l’Europa, l’Italia prima e la Germania poi, dove si sarebbe ricongiunta con Fayed, suo cugino.
Ma Mahdeh è morta a Steccato di Cutro. Non si sa nemmeno se sia riuscita a vederla, la terra promessa. I ricercatori al lavoro per il recupero dei dispersi cercano anche il suo corpo, certi che, se lo troveranno, sarà solo un cadavere.
A raccontare la sua storia è stato proprio Fayed, 30 anni, partito dalla Germania per avere notizie della cuginetta, come riporta il Corriere. “Ci sentivamo spesso, voleva raggiungermi in Germania”, ha raccontato.