Narcotizzò 9 uomini per derubarli: la “Mantide della Brianza” condannata a 16 anni e 5 mesi
È stata condannata a 16 anni e cinque mesi di reclusione Tiziana Morandi, accusata di aver circuito e narcotizzato 9 uomini per poi derubarli. Una pena maggiore della richiesta dell’accusa per la 48enne di Roncello, diventata nota come la “Mantide della Brianza”.
Secondo la procura di Monza la donna attirava le vittime sui social media o in un bar, poi versava loro gocce di benzodiazepine per narcotizzarle e derubarle. Lo scopo, secondo il pubblico ministero, era quello di derubarli di somme di denaro, oggetti personali e carte di credito. La donna, che usava profili social con foto pesantemente ritoccate, è imputata di 21 capi d’accusa per i reati di rapina, lesioni, utilizzo indebito di carte di credito, detenzione di sostanze stupefacenti e procurato stato di incapacità.
“Che in questa vicenda non sia morto nessuno è solo frutto del caso”, ha dichiarato durante la requisitoria il pm Carlo Cinque, che per l’imputata aveva chiesto la condanna a 15 anni.
L’avvocato difensore Angelo Leone ha annunciato ricorso in appello. “Insisteremo perché la mia assistita venga sottoposta a perizia psichiatrica, per valutare la sua capacità di stare in giudizio, ed eventualmente la capacità di intendere e volere al momento dei fatti”, ha detto.