Esplode la rabbia nelle città d’Italia contro le recenti misure anti-Covid imposte del governo: proteste e scene di guerriglia si sono verificate da Torino a Milano passando per Napoli e Catania. Imprenditori, ristoratori, partite iva e lavoratori del mondo dello spettacolo sono scesi in piazza per dire no alle chiusure disposte nel nuovo Dpcm.
A Napoli, dopo le tensioni dello scorso 23 ottobre, si è svolta una manifestazione che si è conclusa senza tensioni. Tra i manifestanti gente comune, commercianti, lavoratori, persone messe in ginocchio dalla crisi che ha portato la pandemia. Tra i tanti volti anche quello di una donna che lavorava in un ristorante di Napoli e che ha perso il lavoro a causa della crisi.
“Sono vedova con due figli, domani dovevo lavorare ma sono stata licenziata. Sono venuta qui a dirlo, non so come andare avanti”. Anche lei ieri ha manifestato in piazza del Plebiscito con la categoria contro le misure introdotte dal Dpcm e dalla Regione. “Ora la cassa integrazione quando me la danno? Da 13 anni lavoro in cucina. Con due figli che ho che devo fare?”.
Il video di Repubblica:
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