Torna a far discutere la pizza napoletana, ma questa volta non per il suo prezzo o per la qualità degli ingredienti come nella querelle dei giorni scorsi con Flavio Briatore. Ad essere travolto dalle polemiche è stato uno storico pizzaiolo di Napoli, per alcune Storie omofobe e sgrammaticate pubblicate su Instagram. Stiamo parlando di Massimiliano Di Caprio, titolare della Pizzeria Dal Presidente di via Tribunali, una delle più apprezzate del capoluogo campano.
Sull’account Instagram “@dal_presidente_pizzeria”, l’imprenditore ha pubblicato una serie di Stories dal becero tono omofobo, a pochi giorni tra l’altro dal Pride che ha colorato la città partenopea. Con un italiano a dir poco stentato, sui social dello storico locale è apparso un messaggio di tale bassezza: “Ascoltatemi bene: a me non me ne fo*te niente di consensi e di avere più clienti e di candidarmi in politica per avere voti o fare soldi. Io sono UOMO e non voglio offendere la legge di Gesù Cristo che ha creato uomo e donna e devo essere falso viscido e lecchino dei gay e delle lesbiche”.
E ancora: “Io amo e ringrazio Dio che mi ha creato uomo e questo degrado che voi umani state accettando non lo condivido, quindi per me siete dei pervertiti infelici: volete far sentire gli altri sbagliati e torturare i bambini che vi guardano in tv e per strada, destabilizzandoli, ma nascondetevi che siete ridicoli per non dire altro”.
Parole a dir poco inaccettabili che hanno suscitato inevitabilmente aspre polemiche, con tanti utenti che si sono riversati sull’account della pizzeria per condannare determinate idee retrograde e omofobe. C’è ad esempio chi invita a boicottare il suddetto locale. Molte le recensioni negative apparse, dopo queste parole, su Facebook o TripAdvisor. Arcigay Napoli in una nota scrive: “E’ vergognoso. Siamo inorriditi da tanto squallore. Il titolare della pizzeria, sul suo profilo Instagram, scrive cose inaccettabili. In attesa di chiarimenti, faremo subito tutte le verifiche del caso, financo quelle legali”.
Potere al Popolo ha commentato: “Quando qualcuno gli fa notare che “è un troglodita”, lui continua con un violento attacco maschilista. Sabato scorso, il Pride ha portato in strada a Napoli oltre 100 mila persone. Ma quella stessa sera, due ragazzi sono stati vittime di un’aggressione omofoba. Oggi, arriva l’odio del titolare di una delle più note pizzerie del centro storico, un imprenditore che dovrebbe rappresentare la Napoli del turismo, quella che accoglie. Invece, è solo un altro volto del machismo tossico, che avvelena la società”.
E dire che solo poche settimane fa la pizzeria aveva lanciato una sua campagna per servire gratuitamente pizze ai rifugiati ucraini. In mattinata è arrivata una sorta di replica dopo la bufera che ha travolto Dal Presidente, anche se come spesso avviene in questi casi, la toppa è peggio del buco: “Spiegarlo da vicino chiarirebbe tutto, ma rispondere non mi va più: l’unica cosa che posso scrivere è che chi mi conosce sa che ho amici gay, lavoratori gay: non sono omofobo e non porto odio sono stato offeso da un singolo e ho litigato con un singolo tutto qui”.