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    Napoli, muore a 21 anni dopo l’intervento al seno: sospeso il chirurgo estetico

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 4 Ott. 2024 alle 15:57

    Un chirurgo estetico di Napoli è stato sospeso dalla professione per un anno in seguito alla morte di una paziente che si era sottoposta a un intervento al seno.

    Si tratta del legale responsabile della struttura estetica ambulatoriale in cui la giovane donna è stata operata. Il medico è ora indagato per concorso in omicidio colposo, concorso in esercizio abusivo della professione medica e falso ideologico.

    Il fatto risale a poco più di un anno fa: era l’11 settembre 2023 quando Alessia Neboso, 21 anni, originaria di Acerra, si era sottoposta a un’operazione per aumentare la taglia del seno in vista del suo matrimonio. La giovane morì dieci giorni dopo a causa di alcune complicazioni.

    Secondo la Procura di Napoli, il chirurgo, che aveva in carico la paziente, avrebbe provocato insieme al suo staff la morte della ragazza a causa della non corretta e completa disinfezione della sala operatoria e degli strumenti utilizzati. Inoltre, non sarebbero stati eseguiti i controlli post-operatori sulla giovane, che fu seguita da personale privo dell’abilitazione all’esercizio della professione sanitaria.

    Non solo: il chirurgo plastico sospeso avrebbe, insieme con un altro medico, falsamente dichiarato di aver partecipato all’intervento, che invece era stato condotto sulla vittima da un altro specialista.

    Ieri, giovedì 3 ottobre 2024, a oltre un anno di distanza dalla morte della paziente, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli – su richiesta della Procura – ha disposto nei confronti dell’indagato la sospensione di un anno dall’esercizio della professione. La misura gli è stata notificata dai carabinieri del Nas di Napoli.

    La struttura sanitaria – la cui attività era già stata sospesa su decisione dell’Asl Napoli 1 subito dopo i fatti – è stata posta sotto sequestro.

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