Napoli, al Cardarelli due medici guariti dal Coronavirus nuovamente positivi
Due medici dell’ospedale Cardarelli di Napoli, uno impiegato nel reparto di Urologia e uno nel Trauma center, sono risultati nuovamente positivi al Coronavirus. I due erano stati contagiati a marzo, ma poi erano guariti dal Covid. Fino alla scoperta avvenuta qualche giorno fa, durante i tamponi a tappeto che vengono periodicamente eseguiti su tutto il personale della struttura. I due medici erano tornati al lavoro già da settimane, seguendo il protocollo che viene messo in pratica in caso di positività: solo con un doppio tampone negativo, infatti, avrebbero potuto riprendere servizio. E così era avvenuto, fino alla scoperta della nuova positività. Adesso sono stati posti in quarantena e i due reparti in cui prestano servizio sono stati chiusi e sanificati.
Entrambi i medici sono del tutto asintomatici. L’ospedale Cardarelli ha fatto sapere tuttavia che nessuno dei pazienti ricoverati nel reparto di Urologia e nel Trauma center è risultato infetto. “In questi casi congeliamo i nuovi accessi e isoliamo e trasferiamo i ricoverati – ha fatto sapere il manager Giuseppe Longo – oltre che tamponare tutti e sanificare le corsie per riaprire in sicurezza”. La notizia che arriva da Napoli conferma però l’incertezza su questo aspetto del Coronavirus: una volta che una persona contrae il Covid, può dirsi immune? In termini generali, la comunità scientifica è abbastanza convinta che gli anticorpi sviluppati per guarire dal virus servano a non riammalarsi nuovamente. Esiste però in ogni caso una minoranza (circa il 2 o 3 per cento) di ripositivizzazioni: in questi casi, è difficile stabilire se si tratti davvero di un nuovo contagio o semplicemente se il virus, la prima volta, non è stato completamente debellato.
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