Una donna muore uccisa dall’ex fidanzato dopo aver denunciato gli abusi subiti da parte dell’uomo 18 volte alla polizia.
La storia emerge da un’indagine indipendente dalle forze dell’ordine del Galles del nord, secondo cui Laura Stuart, 33 anni, aveva riportato le minacce dell’ex ragazzo alla polizia diverse volte.
Laura Stuart era stata vittima di “stress, isolamento e episodi di umiliazione” nei due anni precedenti alla morte, avvenuta ad agosto del 2017 per mano dell’ex fidanzato.
Jason Cooper, questo il nome dell’uomo, ha assalito la donna con un coltello da cucina mentre stava tornando a casa di notte, dopo una serata trascorsa con gli amici nella citta’ di Denbigh.
Laura Stuart è morta in ospedale due giorni dopo.
L’ufficio indipendente responsabile di monitorare il comportamento delle forze dell’ordine in Galles del nord ha rivelato che la donna, tra agosto 2015 e l’estate del 2017, aveva denunciato il comportamento dell’uomo alla polizia ben 18 volte. Di queste, una era stata fatta tre giorni prima dell’attacco finale.
Cooper scontera’ una pena di 31 anni in prigione.
“Cooper era stato accusato di aver minacciato Laura Stuart, di aver usato violenza contro di lei e di averla ricattata con delle foto intime, che voleva diffondere senza il suo consenso”, ha dichiarato un membro dell’ufficio indipendente.