Morto il padre di Meredith Kercher, trovato per strada con ferite multiple. La polizia: “Circostanze inspiegabili”
Il padre di Meredith Kercher, la studentessa britannica assassinata nel 2007 a Perugia, è morto in circostanze misteriose a Croydon, a sud di Londra. John Kercher, che aveva 77 anni, è stato trovato tre settimane fa riverso sul marciapiedi, poco distante da casa sua, con ferite multiple.
A dare la notizia The Sun con cui l’uomo aveva a lungo collaborato come giornalista.
L’uomo aveva una gamba e un braccio spezzati ma non ricordava nulla di cosa gli fosse successo. Portato in ospedale, è morto sabato scorso.
La polizia ha detto che le circostanze della sua morte sono “inspiegabili“.
“Nonostante diverse investigazioni fatte, sentiti diversi testimoni, esaminati filmati di telecamere, non siamo stati ancora in grado di capire come si sia ferito”, ha detto il sergente Steve Andrews della polizia di Londra. “Teniamo aperte tutte le ipotesi, compresa quella che sia stato coinvolto in un incidente”.
L’altra ipotesi è che Kercher sia stato vittima d’un tentativo di rapina durante il quale era stato trascinato sull’asfalto riportando diverse fratture.
“È una cosa triste, era tanto un brav’uomo”, ha raccontato un vicino ai giornali inglesi. “Nessuno sa cosa sia veramente successo. Stava nel negozio di fronte, ne è uscito, e all’improvviso era per terra sul marciapiede con la gente attorno”.
John Kercher era separato dalla moglie Arline, con cui oltre a Meredith, ha avuto altri due figli, Lyle e Stephanie. “Lo abbiamo amato tantissimo e ci mancherà moltissimo”, afferma la famiglia in una nota.
Per l’omicidio di Meredith Kercher, studentessa inglese 22enne, nell’appartamento in cui viveva a Perugia, dove si trovava in Erasmus, è stato condannato a 16 anni di carcere Rudy Guede, ivoriano di 32 anni, condannato anche per violenza sessuale. Il caso portò alla lunga vicenda giudiziaria che coinvolse la studentessa statunitense e coinquilina di Meredith Amanda Knox e il suo fidanzato dell’epoca Raffaele Sollecito, poi assolti in via definitiva.
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