È morto Gino Strada: il fondatore di Emergency aveva 73 anni
È morto all’età di 73 anni Gino Strada, medico e fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, dell’Ong italiana Emergency. A darne notizia è Il Corriere della Sera.
Strada, che soffriva di problemi di cuore, proprio stamattina aveva pubblicato un articolo su La Stampa in cui commentava la difficile situazione dell’Afghanistan.
Nato a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il 21 aprile 1948, dopo la maturità classica ottiene la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano, specializzandosi, poi, in Chirurgia d’Urgenza.
Dopo l’assunzione all’ospedale di Rho, si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Negli anni Ottanta lavora prima negli Stati Uniti e poi in Sudafrica.
Dal 1989 al 1994 lavora con la Croce Rossa in diverse zone di guerra: dal Pakistan alla Somalia, dall’Afghanistan alla Bosnia Erzegovina.
Proprio in seguito a queste esperienze, nel 1994 decide di fondare, assieme alla moglie e alcuni colleghi, Emergency, organizzazione senza scopo di lucro, che si occupa di offrire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Dall’anno della sua fondazione sino al 2013, Emergency ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo.
Nel 2013 il Movimento 5 Stelle lo ha inserito nelle cosiddette “quirinarie” tra i dieci possibili candidati alla presidenza della Repubblica. Arrivato secondo alle spalle di Milena Gabanelli, dopo la rinuncia di quest’ultima diviene il possibile candidato del Movimento. Poco dopo, però, decide di ritirarsi dalla corsa, favorendo così il terzo candidato, Stefano Rodotà, che infatti diventerà il candidato ufficiale del M5S alla presidenza della Repubblica.
Sposato con Teresa Sarti, co-fondatrice e presidente di Emergency, deceduta nel 2009, i due hanno avuto una figlia, Cecilia, nata il 12 marzo del 1979, attuale presidente dell’Ong italiana.