È morto Eugenio Scalfari, aveva 98 anni. È stato uno dei giornalisti più importanti e rilevanti d’Italia. Padre del quotidiano La Repubblica fondato nel gennaio 1976, abbandona il ruolo di direttore del suo giornale nel 1996. Nel 1955 è anche tra i fondatori de L’Espresso di cui diventa direttore amministrativo e dove si occupa di economia.
Nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924, Scalfari aveva intrapreso la carriera di giornalista e scrittore fin dalla giovinezza, quando era ancora studente, ma sicuramente il suo nome resterà indissolubilmente legato ai due giornali che ha fondato: il settimanale l’Espresso, nel 1955 insieme ad altri, e il quotidiano Repubblica nel 1976.
Dopo essere rimasto alla direzione del giornale per decenni portandolo ai vertici e facendogli guadagnare il primato di quotidiano più venduto d’Italia, Eugenio Scalfari aveva lasciato il timone negli anni ’90 ma era rimasto tra i maggiori editorialisti italiani continuando a scrivere anche ben oltre i novanta anni.
La vita privata è stata caratterizzata dal lungo matrimonio con la figlia del giornalista Giulio De Benedetti, Simonetta, morta nel 2006, dalla quale ha avuto le due figlie Enrica e Donata.
Laureatosi in giurisprudenza, Eugenio Scalfari nel 1950 iniziò la carriera giornalistica come collaboratore de Il Mondo e de L’Europeo.