Ennesima tragedia sul lavoro: operaio muore cadendo da un ponteggio di 4 metri
Un operaio di 52 anni è morto stamattina in un cantiere in un centro commerciale a Tradate, in provincia di Varese dopo essere caduto da un’altezza di circa quattro metri. L’uomo, dipendente di una ditta edile, stava eseguendo lavori di manutenzione in un centro commerciale quando è caduto da un ponteggio. Ha perso la vita intorno alle 11 di stamattina, nonostante i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori.
Si tratta della seconda morte sul lavoro riportata negli scorsi giorni in provincia di Varese, dopo quella dell’operaio di 49 anni Christian Martinelli lo scorso mercoledì 5 maggio, morto schiacciato da un tornio meccanico a Busto Arsizio. Nei primi tre mesi di quest’anno nella sola Lombardia sono state registrate 27 morti sul lavoro, rispetto alle 21 dello stesso periodo del 2020.
Anche in altre regioni questa settimana non si è interrotta la scia di incidenti mortali sul lavoro. Giovedì 6 maggio sono morti l’operaio 37enne Andrea Recchia a Parma, schiacciato da un contenitore di mangimi dal peso di circa 500 chili nell’azienda in cui lavorava e il 46enne Maurizio Gritti in un cantiere a Pagazzano, in provincia di Bergamo, schiacciato da una lastra di cemento caduta dall’alto.
Ieri è morto un operaio di 55 anni dopo essere precipitato da un’altezza di 30 metri mentre lavorava su un’impalcatura nel cantiere di un viadotto a Campomarino, in Molise.
Il 3 maggio scorso ha perso la vita l’operaia di 22 anni Luana D’Orazio, uccisa da una macchina tessile in un’azienda in provincia di Prato, a Oste di Montemurlo.
Nel primo trimestre del 2021 le morti sul lavoro in Italia sono già state 185, l’11,4 percento in più dei 166 decessi denunciati nello stesso periodo del 2020, nonostante il calo del totale degli infortuni sul lavoro denunciati.
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