Un bambino di due anni a Monterotondo, in provincia di Roma, ha ingerito una parte di un giocattolo e, soccorso in gravissime condizioni, è morto in ospedale dopo un giorno di agonia. Indagini dei carabinieri. La sostituta procuratrice Arianna Armanini, ha aperto un fascicolo d’inchiesta: l’ipotesi di reato, contro ignoti, è di omicidio colposo.
L’allarme è scattato nella tarda serata di Santo Stefano. Il piccolo, che aveva compiuto due anni pochi mesi fa, era in casa con la mamma e il papà, una coppia di cittadini moldavi che da tempo vive e lavora nella cittadina. Per motivi ancora da chiarire, ha ingoiato un pezzo di un giocattolo che utilizzava abitualmente.
Quando i genitori si sono accorti che aveva ingerito qualcosa hanno chiamato i soccorsi e il bimbo è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Arrivato in arresto cardiaco, le sue condizioni sono apparse fin da subito molto gravi ed è stato trasferito con l’elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma, dove è deceduto nella giornata di oggi. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Monterotondo che hanno supportato le fasi di soccorso e attivato l’autorità giudiziaria.
Sulla vicenda sono ora in corso indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quello che è accaduto e stabilire se ci siano eventuali responsabilità. A finire sotto la lente degli investigatori anche il giocattolo. Da chiarire se la parte ingerita fosse removibile o se si sia rotta e se sia adatto a un bambino di due anni. Con ogni probabilità verranno sentiti i genitori del piccolo per ricostruire con esattezza quello che è accaduto martedì sera.