Monte Rosa, cade in un crepaccio: ritrovata per caso dopo due notti
Una turista russa, residente in Germania, è stata ritrovata viva all’interno di un crepaccio profondo oltre dieci metri sul versante svizzero del massiccio del Monte Rosa dopo due giorni e due notti dalla caduta. La donna, che indossava pantaloncini e priva di attrezzatura adeguata, si era incamminata da sola sul ghiacciaio nella mattinata di domenica 23 agosto, finendo nel crepaccio, profondo tra i 10 e i 15 metri. Non essendo scattato alcun allarme di scomparsa, nessuno la cercava.
Secondo quanto ha riferito la compagnia svizzera Air Zermatt, è stata ritrovata in modo fortuito, da un gruppo di alpinisti di passaggio – diretti al rifugio Margherita – che hanno sentito dei rumori provenire da una voragine sul ghiacciaio del Grenz. La donna aveva solo una leggera ipotermia (34 gradi). “Non abbiamo mai assistito a un salvataggio del genere negli ultimi 20 anni. È stato un miracolo”, ha scritto Air Zermatt su Facebook. Estratta dai soccorritori e portata con l’elicottero in un ospedale svizzero.