Grave incidente questa mattina, martedì 31 maggio 2022, a Soliera, in provincia di Modena. Intorno alle 10.30 – per cause ancora da accertare – un bambino di tredici mesi è caduto dal secondo piano di una villetta nella zona residenziale di via Arginetto, alle porte della città, facendo un volo di circa tre metri. In casa con il piccolo c’era la babysitter, di 32 anni, la quale dopo l’interrogatorio dei carabinieri di Soliera, è stata fermata. La donna è indagata per tentato omicidio.
Secondo le prime ricostruzioni, infatti, sarebbe stata lei ad aver fatto cadere il bambino dall’alto, pare da una finestra. Il piccolo è ricoverato in gravi condizioni, in prognosi riservata, all’ospedale Maggiore di Bologna. Sul posto erano subito intervenuti i carabinieri coordinati dalla procura della Repubblica di Modena. Ad accorgersi del bimbo a terra è stato un vicino di casa. Solo una settimana fa sempre a Modena c’era stato un altro incidente simile. Una bimba di 4 anni è caduta dal balcone del settimo piano di un condominio ed è morta sul colpo. Sembra che la piccola abbia approfittato di un momento di distrazione della mamma, impegnata a prendersi cura degli altri due fratellini.
“È sotto choc, fortemente provata, non ricorda niente” spiega Francesca Neri, l’avvocata, nominata d’ufficio, che assiste la nurse di Carpi, sempre da queste parti nella Bassa. “L’interrogatorio è durato pochissimo — riferisce la legale — perché la mia assistita è in completo stato confusionale, quasi incapace di parlare”.
Ma perché un’accusa così grave come quella di tentato omicidio? Indicazioni importanti sarebbero arrivate dalla signora delle pulizie ascoltata dagli inquirenti. In sintesi: non sarebbe stato un incidente ma un gesto volontario. Dei vicini di casa nessuno, in questo condominio di villette a schiera dove vive la famiglia del bimbo avrebbe assistito direttamente alla scena della caduta, avvenuta da un balcone laterale e a un’altezza di circa quattro metri.