“Cervicalgia post traumatica, escoriazione dello zigomo sinistro, contusione del gomito sinistro, distorsione del gomito sinistro, distorsione e distrazione del collo, abrasione o ustione da attrito, distorsione e distrazione del gomito e dell’avambraccio, contusione dell’emitorace sinistro, ferita lacero contusa del labbro superiore”. Questi i referti stilati dai medici dell’Aurelia Hospital allegati alla denuncia presentata da un gruppo di ragazzini ai danni di alcuni poliziotti che li avrebbero aggrediti senza motivo a Roma.
I quattro minorenni, tutti 17enni, hanno denunciato quanto accaduto giovedì 9 giugno agli agenti del commissariato Aurelio, mostrando referti medici e fornendo le targhe delle auto da cui, secondo il loro racconto, sono scesi i poliziotti che li avrebbero aggrediti. Due Alfa Romeo Giulietta. I ragazzi ora chiedono che vengano acquisiti anche i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza di un bar. Come riporta oggi Repubblica, i giovani avrebbero depositato un breve video nel quale si vedono le volanti della polizia allontanarsi frettolosamente.
I ragazzi raccontano che quella sera si sono incontrati dopo cena per un gelato. “Stavamo percorrendo a piedi circonvallazione Cornelia in direzione di piazza della Salle dove c’è un Mc Donald’s“, recita la denuncia riportata da Repubblica. “Giunti all’altezza di via Giambattista Pagano sopraggiungevano due volanti della polizia di Stato” da cui scendevano quattro agenti: “uno di corporatura esile e calvo, un altro con la barba incolta e capelli scuri di media lunghezza e accento partenopeo, il terzo con barba corta brizzolata e capelli molto corti e il quarto di corporatura robusta con indosso occhiali da vista”.
I quattro cercano di identificare i ragazzi, ma li aggrediscono “senza alcun motivo”, sostengono le vittime. Prima verbalmente: “Ve ne dovete andare affanculo sennò ve piamo a pizze”, esclama un agente a un ragazzino che chiedeva spiegazioni, prima di sferrargli “un forte schiaffo al volto“. Qualche ragazzo scappa “temendo per la propria incolumità”, altri rimangono sul posto per aiutare l’amico che nel frattempo era stato afferrato per il braccio da un agente e spinto addosso al muro.
I ragazzi hanno tentato di avvisare i genitori: ma, raccontano, un poliziotto strappa il telefono dalle mani di un ragazzino “per poi gettarlo in terra e schiacciarlo con il piede“. L’agente “iniziava a spingere (un ragazzo ndr) e a strattonarlo senza motivo, quindi lo stesso minore tentava di divincolarsi allontanandosi seguito dallo stesso operante”. “Quando vedi la polizia devi abbassare lo sguardo e portare rispetto“, avrebbero detto gli agenti prima di allontanarsi, richiamati da un collega che non avrebbe preso parte alle violenze. I giovani sono tornati a casa e le famiglie hanno accompagnati i ragazzini prima in ospedale e poi a denunciare i fatti al commissariato Aurelio. “Stiamo facendo accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti”, fanno sapere intanto dalla polizia.