Un “aumento esponenziale” negli ultimi giorni. Con il freddo in Italia hanno iniziato a diffondersi i virus respiratori, in particolare tra i bambini.
Ci sono regioni dove i problemi sono già pesanti, e nei pronto soccorso si creano le prime code, altre che si stanno preparando ad affrontare incrementi importanti di casi di bronchiolite da virus sinciziale, di sindromi influenzali ma anche di polmoniti batteriche. Tra chi è in difficoltà c’è la Lombardia.
I reparti di pediatria degli ospedali milanesi sono messi a dura prova. Il Buzzi di Milano che è stato costretto a trasferire alcuni piccoli pazienti – dato che aveva tutti i letti di Rianimazione ormai occupati – a Brescia, Varese e Bergamo. E nei giorni scorsi l’Ats ha inviato una comunicazione a tutte le scuole e gli asili nido della città, per invitare a mandare a casa i bambini che hanno sintomi ricollegabili a questo tipo di infezione (febbre, tosse, starnuti) e ad adottare il più possibile le corrette norme igieniche per evitare l’alta diffusione del contagio, “che si sta avvicinando a un livello epidemico di intensità alta”, si legge nel documento.