Milano, killer di ‘Ndrangheta rompe il braccialetto elettronico e scappa dai domiciliari
Massimiliano Sestito, killer di ‘Ndrangheta, è evaso dai domiciliari il 30 gennaio scorso. Il 52enne, condannato a 30 anni per omicidio è evaso dalla casa del padre in provincia di Milano. Era in attesa di sentenza da parte della Cassazione per un altro omicidio, quello del boss Vincenzo Femia, esponente del clan di San Luca, in Calabria, ma residente a Roma. Lo riporta Repubblica.
Sestito era stato condannato in primo grado all’ergastolo, ma la Corte d’appello di Roma lo aveva assolto nel 2019. Nella serata del 30 gennaio avrebbe manomesso il braccialetto elettronico per poi darsi alla fuga. Non appena i carabinieri si sono accorti dell’evasione hanno lanciato l’allarme. Era ai domiciliari dal 12 gennaio. La sentenza in Cassazione era prevista per il 3 febbraio.
Come riporta sempre Repubblica, Sestito non è nuovo alle evasioni. Già nel 2013 era fuggito durante un permesso premio. La squadra mobile di Roma lo aveva poi catturato un mese dopo a Palinuro (Salerno).