I vicini la descrivono come una “bambina sorridente, magrolina ma bella”. Aveva 16 mesi. La mamma, Alessia Pifferi, l’ha abbandonata in casa a Milano, da sola, per sei giorni ed è morta di stenti. Sul balcone di casa, ci sono ancora i suoi vestitini rosa sullo stendino ad asciugare. Qualcuno racconta che la donna fosse affettuosa con lei. A riportarlo è Fanpage. Altri dicono di non aver mai visto la piccola camminare, andava sempre nel passeggino, come scritto su Il Giorno. I residente in Via Parea, in zona Ponte Lambro a Milano, spiegano anche che la bambina non sarebbe mai stata visitata da un pediatra. Sarà l’autopsia ora a dare alcune risposte.
Quel giovedì 14 luglio, Alessia Pifferi, 37 anni, ha lasciato la piccola da sola in un lettino da campeggio, con un biberon e una boccetta di benzodiazepine piena a metà. Quando è tornata la bambina era morta. “Sapevo che poteva andare così”, ha raccontato la donna alla polizia. Non era la prima volta che lasciava la figlia a casa da sola e di fronte al pm Francesco De Tommasi è rimasta fredda, non ha mai pianto. Pifferi è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e premeditazione.