Milano, si presenta con le valigie a Palazzo Reale: “Sono erede dei Savoia”
“Questa è casa mia”: è quanto dichiarato da un cittadino australiano che, affermando di essere un erede dei Savoia, si è presentato al Palazzo Reale di Milano recriminandone la proprietà.
La vicenda è avvenuta nel primo pomeriggio di mercoledì 16 febbraio: l’uomo, un cittadino australiano di 37 anni, è salito al primo piano dell’edificio con tanto di bagagli al seguito chiedendo di raggiungere Palazzo Marino, sede del Comune, e affermando di essere l’erede del Regno d’Italia.
L’uomo è stato momentaneamente allontanato, ma si è presentato circa un’ora dopo affermando di non volersene andare da “casa sua”.
Inutile l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno tentato di mandar via l’indesiderato ospite. La vicenda si è risolta solamente con l’arrivo della polizia con la Questura che ha dovuto inviare sul posto una decina di agenti.
L’uomo è stato quindi identificato e successivamente scortato all’esterno. Per tentare di convincere gli agenti che quella fosse effettivamente casa sua, l’australiano ha anche mostrato dei documenti che avrebbe inviato alle autorità italiane che dimostravano, a suo dire, la discendenza dalla famiglia reale.
In molti hanno paragonato la vicenda alla famosa scena del film Tototruffa ’62 in cui il protagonista Totò vendeva la Fontana di Trevi a un turista.