Sono almeno 39 le persone migranti morte annegate in un naufragio al largo della Tunisia e quattro sono bambini. Altre 165 persone invece sono state tratte in salvo nella notte tra 9 e 10 marzo.
Tragico bilancio
Inizialmente si parlava di 14 cadaveri recuperati, tra loro anche quelli di 4 bambini al largo di Sfax, nell’est della Tunisia dove è avvenuto il naufragio. Ma il bilancio delle vittime non è definitivo. Come riporta Reuters, il ministero della Difesa di Tunisi – dopo le poche e iniziali informazioni che erano state rese note dalla Guardia nazionale tunisina – ha aggiornato il numero dei corpi ritrovati senza vita, 39 in tutto finora.
Alla volta dell’Europa
Salpati nella notte a bordo di due imbarcazioni di fortuna, le persone migranti provenivano per la maggior parte dall’Africa subsahariana per tentare di raggiungere l’Europa, aveva precisato il portavoce della Guardia nazionale tunisina, Houcem Eddine Jebabli, che ha attribuito gli incidenti al cattivo stato delle imbarcazioni e al fatto che fossero sovraccariche.
I dati
Tra il primo gennaio e il 21 febbraio 2021, 3.800 migranti sono arrivati illegalmente in Italia via mare, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), di cui quasi 1.000 attraverso la Tunisia e 2.500 attraverso la vicina Libia.