Migranti, Salvini avverte la Ong: “Se si avvicina la mandiamo a Barcellona”
MIGRANTI SALVINI ONG – Non si arresta la politica dei porti chiusi di Matteo Salvini. Il vicepremier e ministro dell’Interno decide ora di avvisare in anticipo le Ong impegnate a salvare vite nel Mediterraneo lanciando avvertimenti preventivi, anticipati.
“Faccio un preavviso” alla nave di Open Arms, ha detto oggi il leader della Lega, “l’unica Ong che è rimasta in giro da quelle parti è una Ong spagnola. Sappia il governo spagnolo che in un’eventualità di avvicinamento alle coste italiane noi mandiamo a Barcellona e sicuramente non a Lampedusa”.
Salvini ha parlato a margine di un incontro in Comune a Ferrara. “È qualche giorno che non c’è più neanche mezzo sbarco”, ha aggiunto il leader della Lega. “Stranamente senza navi delle Ong a gironzolare davanti alla Libia, siamo al quarto giorno senza sbarchi, sarà una coincidenza”.
Il vicepresidente del Consiglio era intervenuto sulle Ong anche in mattinata, prendendosela ancora con la Francia e tirando in ballo il premio del Comune di Parigi conferito alla comandante della Sea Watch 3 Carola Rackete.
“Ipocrisia francese: premiano la comandante tedesca Carola Rackete come fosse un’eroina, ma proprio Parigi non aveva risposto alle sue richieste di aiuto. I francesi si schierano con una Ong che fa politica in Italia e con una persona che ha speronato una motovedetta della Guardia di Finanza mettendo a rischio la vita dei militari italiani, come il più facinoroso dei gilet gialli”.
A fare da sponda a Salvini è stata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Oltre che premiare il comandante della Sea Watch, Parigi donerà 100mila euro alla Ong Sos Mediterranée per ‘nuovi missioni di salvataggio’. Bene, quindi presumo che queste missioni si concluderanno tutte nei porti francesi giusto? E’ in corso un grave attacco alla nostra sovranità e abbiamo solo un modo per fermare scafisti, Ong e finanziatori vari: blocco navale. L’Italia rialzi la testa”.
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