Migranti, 151 persone a bordo di Open Arms e Aita Mari, sbarco a Taranto e Pozzallo
I 151 migranti a bordo delle navi Open Arms e Aita Mari, le due Ong spagnole che da 48 ore si trovano davanti le coste della Sicilia orientale sbarcheranno a Taranto e Pozzallo, come concesso dal Viminale. I profughi saranno poi ricollocati tra Italia, Malta, Francia e Germania in base all’accordo di Malta.
“La Open Arms, con 73 persone a bordo, farà rotta per Taranto appena le condizioni meteo lo consentiranno, mentre la Aita Mari, che ha soccorso 78 naufraghi, sbarcherà a Pozzallo”, ha scritto Oscar Camps su Twitter.
Al momento in zona Sar libica c’è solo la nave Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye. La Ocean Viking ripartirà da Messina, dove ieri ha fatto sbarcare 215 persone soccorse nei giorni scorsi.
Intanto è cominciata poche ore fa la ricognizione cadaverica sulle cinque vittime recuperate fino ad ora, tutte donne, del naufragio avvenuto ieri davanti alle coste di Lampedusa. La prima salma recuperata questa mattina sugli scogli di Cala Galera è di una ragazza subshariana poco più che ventenne. Gli stessi soccorritori, che hanno portato il cadavere a braccia per quattro chilometri fino alla strada principale, hanno riferito che la giovane “era bellissima”.