Migranti Lampedusa | Sea Watch 3 | Sbarchi
MIGRANTI LAMPEDUSA SEA WATCH – Un nuovo sbarco di migranti sulle coste italiane mentre una nave della ong Sea Watch resta bloccata fuori dalle acque italiane per la politica dei ‘porti chiusi’ perseguita dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Stamattina, 21 giugno 2019, a Lampedusa sono approdati complessivamente 100 stranieri, arrivati in tre sbarchi consecutivi. I primi 81 sono sbarcati all’alba di con un gommone dopo essere stati lasciati al largo delle coste dell’isola da un peschereccio che stava tentando di fare rientro verso le coste del Nord Africa.
Migranti Lampedusa | 100 sbarcati sull’isola in tre sbarchi consecutivi
La nave madre è stata intercettata e bloccata da una motovedetta della Guardia di Finanza. Subito dopo si sono registrati altri due sbarchi con 12 e 7 migranti, ma non è ancora se siano da ricondurre al peschereccio sequestrato.
La Guardia di Finanza ha sequestrato un peschereccio, presumibilmente libico, che in alto mare ha trasbordato un gruppo di migranti a bordo di un gommone che si è diretto verso l’Italia. Secondo fonti del Viminale dopo il trasbordo, il peschereccio ha tentato di tornare verso le coste africane. L’imbarcazione è stata quindi inseguito da una motovedetta della Gdf e poi bloccato e sequestrato. L’imbarcazione verrà trasferita in Italia, dove dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio.
I 12 migranti sono arrivati direttamente a terra e sono stati bloccati dai carabinieri. Gli altri 7 sono stati intercettati in mare: tre si sono lanciati in acqua nei pressi di Cala Pulcino, due sono stati subito recuperati, un altro è riuscito a fare perdere le proprie tracce. Sono partite anche ricerche sull’isola.
Migranti Lampedusa | Sea Watch bloccata da 9 giorni
La Sea Watch 3 è tornata in mare lo scorso 9 giugno. Mercoledì 12 giugno ha salvato 53 migranti che si trovavano a bordo di un gommone al largo della Libia. In seguito il ministro Salvini ha prontamente fatto sapere di aver firmato un divieto di ingresso nelle acque italiane.
Oggi, a quasi due settimane, il vicepremier e leader della Lega ha scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per ribadire la politica dei “porti chiusi” e per chiedere che sia l’Olanda a farsi carico della nave da 9 giorni ferma in acque internazionali, a circa 15 miglia da Lampedusa. È necessaria, ha detto oggi Salvini, una “nuova energica iniziativa di sensibilizzazione” nei confronti dei Paesi Bassi, visto che la nave batte bandiera olandese.