Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Michela Murgia: “Ho iniziato l’anno dalla terapia intensiva”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 2 Feb. 2022 alle 09:25 Aggiornato il 2 Feb. 2022 alle 09:40

    Michela Murgia: “Ho iniziato l’anno dalla terapia intensiva”

    Michela Murgia ha rivelato in un post pubblicato sui suoi profili social di essere malata e di aver “iniziato [l’anno] dalla terapia intensiva”. “La malattia non è una catastrofe, ma un pezzo della mia vita che vale come gli altri e non voglio trattarla come un segreto oscuro o una cosa di cui vergognarmi”, ha detto l’autrice di “Accabadora”, che ha spiegato di aver dovuto cancellare le date dei suoi spettacoli per curarsi.

    “Mi avete scritto tanti messaggi per manifestare la delusione per la cancellazione delle date dei miei spettacoli delle prossime settimane e questo mi ha fatta sentire meno sola, purché anche io sognavo di iniziare l’anno nei teatri, incontrando le persone e tornando a guardarle negli occhi”, ha detto. “Invece l’ho iniziato dalla terapia intensiva, a cui sta seguendo una cura lenta che richiederà ritmi molto diversi da quelli a cui ho sempre vissuto e lavorato”, ha poi continuato la scrittrice nel post, accompagnato da una foto di una maschera per l’ossigeno, con alcune pillole e una siringa.

    “Certe cose potrò farle, ma altre no e i lunghi spostamenti e le situazioni fisicamente performative per adesso sono fuori dalla mia portata”, ha aggiunto, promettendo di continuare a pubblicare sulla sua pagina. “Per questo vedrete su questa pagina le cose che ho sempre condiviso, fossero immagini private, battaglie pubbliche o meme sui BTS, ma di tanto in tanto compariranno anche condivisioni della mia cura, che fa parte di me come tutto il resto”, ha affermato la scrittrice 49enne, che già nel 2014 aveva rivelato di essere stata colpita da un tumore.

    “Ammalarsi è normale, curarsi è normale e anche scegliere in cosa fermarsi è normale. Non tornerà tutto come prima, ma quello che verrà dopo potrebbe persino essere meglio. Diamoci il tempo di farlo succedere”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version