Scene di panico nella stazione Policlinico della metropolitana di Roma. Ancora una volta, il problema è stato causato dalla rottura di una delle scale mobili, che ha provocato il ferimento di due donne, trasportate nella vicina struttura ospedaliera dell’Umberto I.
Attorno alle 8.40 del 22 febbraio, nella stazione della metro B in direzione Jonio, i pendolari si erano accalcati sulle scale mobili. All’improvviso uno degli impianti di circolazione si è bloccato, ha invertito il senso di marcia, bloccandosi ancora.
Le persone hanno iniziato a urlare, qualcuno per mettersi al riparo è saltato nella zona che divide una scala mobile dall’altra. Alcune persone sono cadute e, nel panico generale, sono state calpestate dalle altre che cercavano di allontanarsi.
@InfoAtac se vi sembra normale.. metro policlinico, ora. @virginiaraggi quando Roma ha finito di rinascere facci un fischio. pic.twitter.com/Fkjc9LNigv
— Elio Raccichini (@ElioRaccichini) 22 febbraio 2019
Il jeans di una donna è rimasto impigliato in un gradino della scala mobile e questo ha contribuito ad alimentare il caos nella stazione metropolitana. A prestare immediatamente soccorso è stato un vigile del fuoco, non in servizio, presente per caso sul luogo dell’incidente.
L’episodio è avvenuto a quattro mesi dall’incidente alla stazione Repubblica della linea A della metropolitana di Roma. Intorno alle 19 del 26 ottobre 2018, le scale mobili della metro Repubblica hanno ceduto, causando il ferimento di diverse persone. Secondo alcuni testimoni, i tifosi del Cska Mosca, in città per una partita calcistica, “ballavano e cantavano, fino a quando la scala ha ceduto”.
Secondo la Procura di Roma quelle scale mobili non collassarono perché i russi saltavano, ma si trattò forse del cedimento di rampa o fu da attribuirsi alla rottura di un pezzo meccanico. Quattro le persone indagate per l’incidente di ottobre. Ora spetta ad Atac chiarire quanto successo nella stazione di Policlinico.