Il ritorno in cella di Matteo Messina Denaro, a causa dell’aggravamento delle sue condizioni di salute, non è più in agenda. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i medici hanno sospeso le cure per il tumore al colon al IV stadio da cui è affetto il boss di Cosa Nostra. L’ex super latitante è sottoposto alla terapia del dolore e alla alimentazione parentelare nella cella del reparto per detenuti dove è sorvegliato a vista da decine di agenti delle forze dell’ordine. Messina Denaro è rimasto al 41 bis fino all’8 agosto, giorno del trasferimento nell’ospedale de L’Aquila.
Come riferiscono i medici, è un momento molto delicato per il boss: alterna momenti di lucidità, in cui appare persino di buonumore e si alza dal letto, a momenti di grande debolezza. Nei giorni scorsi, sarebbe andato in coma per la reazione di farmaci somministrati per la terapia del dolore. Si sarebbe ripreso dopo che sono state rimodulate dosi e medicine.
La figlia dell’ex super latitante, Lorenza Alagna, riconosciuta recentemente, e la nipote e legale, Lorenza Guttadaurio si sono trasferite all’Aquila e si informano giornalmente sulla situazione. La nipote è assidua nelle visite per stare al capezzale dello zio; Messina Denaro non avrebbe voluto invece vedere la figlia, incontrata per la prima volta ad aprile nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, proprio per non farsi trovare con il fisico e, a volte anche la mente, provato duramente dalle conseguenze della malattia