Messa Coena Domini in tv e streaming: dove vederla | Papa Francesco
MESSA COENA DOMINI IN TV STREAMING – Oggi, giovedì santo – 9 aprile 2020 -, alle ore 18 Papa Francesco celebrerà la Messa Coena Domini. Celebrazione che sarà “segnata” dalla pandemia di Coronavirus. Il virus ha sconvolto la vita di tutti e anche la Chiesa che è dovuta intervenire per rivoluzionare le celebrazioni della Pasqua 2020. La Sante Sede, facendo seguito alle disposizioni del Governo, ha infatti dovuto chiudere tutte le chiese e seguire il divieto di assembramenti. Per seguire le varie celebrazioni i fedeli sono stati quindi chiamati ad usare la tecnologia (televisori, pc, tablet, smartphone) tramite la quale vengono diffuse le immagini. Ma dove è possibile vedere la Messa Coena Domini in tv e streaming, in programma oggi alle ore 18? Di seguito tutte le informazioni.
Messa Coena Domini in tv
La Messa Coena Domini verrà trasmessa in diretta tv, a partire dalle ore 18, da Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre, 18 di tivùsat, 157 di Sky).
Messa Papa Francesco in streaming live
La Messa Coena Domini di oggi, giovedì 9 aprile 2020, sarà trasmessa anche in live streaming tramite il canale YouTube di Vatican News e sul sito di Tv2000.
Cambiamenti
Abbiamo visto dove vedere in tv e streaming la Messa Coena Domini, ma quali sono i cambiamenti a cui assisteremo? Oggi, per la prima volta, si avrà un Giovedì Santo celebrato senza la Messa crismale nel quale si consacrano gli oli necessari per i sacramenti, ma soprattutto senza la Lavanda dei Piedi che Papa Francesco dal 2013 sceglieva di celebrare all’interno di un carcere d’Italia. Ovviamente la Messa in Coena Domini oggi, 9 aprile, non verrà celebrata all’interno del medesimo carcere come avveniva fino agli anni scorsi, bensì in Basilica di San Pietro a partire dalle ore 18.
Il decreto del Vaticano
Il 25 marzo scorso il Vaticano ha emanato un decreto legato all’emergenza Coronavirus: “Considerato il rapido evolversi della pandemia da Covid-19 e tenendo conto delle osservazioni pervenute dalle Conferenze episcopali, questa Congregazione offre un aggiornamento alle istruzioni generali e ai controlli già dati ai Vescovi nel precedente decreto del 19 marzo 2020”.
“Dal momento che i dati della Pasqua non possono essere trasferiti, nei paesi colpiti dalla malattia, dove sono regolamentati circa gli assembramenti e i movimenti delle persone, i Vescovi e i Presbiteri celebrano i riti della Settimana Santa senza concorso di popolazione e inogo la concelebrazione e omettendo lo scambio della pace”.
Questo significa che le tradizionali Messa Crismale e Lavanda dei piedi sono stati annullati per volere di Papa Francesco e dalla Santa Sede in ottemperanza alle misure contro il coronavirus varate dal Governo italiano. Per quanto riguarda la Messa del Crisma “valutando il caso concreto nei diversi Paesi, le Conferenze Episcopali possono dare indicazioni su un eventuale trasferimento ad altri dati” nei prossimi mesi. Sui riti del Giovedì Santo “la lavanda dei piedi, già facoltativa, se ometta. Al fine della Messa nella Cena del Signore si omette anche la processione e il Santissimo Sacramento si custodisca nel tabernacolo. In questo giorno si concede eccezionalmente ai Presbiteri la facoltà di celebrare la Messa senza concorso di popolo, in luogo adatto”.
“I fedeli sono avvisati dall’ora di inizio delle celebrazioni in modo che siano unirsi in preghiera nelle proprie strutture. Potranno essere di aiuto i mezzi di comunicazione telematica in diretta, non registrata. In ogni caso resta importante dedica un congruo tempo alla preghiera, valorizzando soprattutto la Liturgia Horarum”.
Messa Coena Domini: cosa è, cosa celebra
Con la Santa Messa nella Cena del Signore si rimembra la memoria dell’Ultima Cena di Gesù insieme ai 12 apostoli, dove venne tradito da Giuda e consegnò alla intera Chiesa nascente la modalità della diffusione della fede. Con la carne del Suo Corpo e con il vino del Suo Sangue, il Signore annuncia le ultime ore prima della Passione ma anche la giuria della futura Resurrezione: nel Giovedì Santo, la Chiesa Cattolica assieme all’unità del Papa rinnova quella “Cena Domini” con l’ultima Santa Messa prima del Calvario nella Via Crucis del Venerdì Santo e della Veglia Pasquale del Sabato Santo.
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