Meloni: governo “ipocrita” sulla lotta all’omofobia
Giorgia Meloni ha accusato il governo guidato da Mario Draghi di “ipocrisia” sul tema della lotta alle discriminazioni. La leader di Fratelli d’Italia, contraria al disegno di legge Zan contro l’omotransfobia attualmente al vaglio della Commissione giustizia del Senato, accusa l’esecutivo di aver contestato insieme ad altri paesi europei la legge ungherese che vieta la “promozione dell’omosessualità”, ma non quelle di altri paesi in cui l’omosessualità è perseguita. “Nel governo Draghi c’è ipocrisia e contraddizione sul tema della lotta alle discriminazioni”, ha detto Meloni alla trasmissione Caffè della domenica di Maria Latella su Radio24.
“Presenterò un atto in Parlamento in cui chiederò al governo di fermare ogni forma di accordo commerciale con i Paesi in cui l’omosessualità è un reato come Qatar, dove ad esempio faremo i mondiali, o Arabia Saudita” ha aggiunto.
“Mi sta bene che Draghi abbia firmato dei documenti con altri Stati Europei contro le leggi discriminatorie contro i diritti Lgbt presi in Ungheria ma lo trovo ipocrita”, ha aggiunto Meloni, che ha anche smentito l’ipotesi di una fusione tra il gruppo dei Conservatori e riformisti europei (Ecr), di cui è presidente e Identità e democrazia, di cui fanno parte la Lega e il Rassemblement National di Marie Le Pen. “Non è quello a cui sto lavorando e non è quello che significa il documento” firmato due giorni fa, ha detto.