Maxiprocesso contro clan Spada: la Procura chiede 24 condanne
La procura di Roma ha richiesto 24 condanne, tra cui 3 ergastoli, nel maxiprocesso contro il clan Spada, il gruppo criminale che opera a Ostia, a Roma, che si sta svolgendo nell’aula bunker di Rebibbia davanti la Corte d’Assise.
Il procedimento è legato agli arresti avvenuti il 25 gennaio del 2018 in cui la Procura contesta il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
I pm della Dda, Mario Palazzi e Ilaria Calò, hanno chiesto l’ergastolo per Carmine Spada, conosciuto con il soprannome di Romoletto e ritenuto uno dei capi del clan, per Roberto Spada, già condannato a sei anni di reclusione per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi e all’operatore Edoardo Anselmi, avvenuta a Ostia lo scorso 7 novembre, e per Ottavio Spada, meglio noto come Marco.
Tra i reati contestati, oltre a quello di omicidio per cui sono stati chiesti i tre ergastoli, anche quello di estorsione e usura. L’accusa, inoltre, ha chiesto una condanna a 16 anni di carcere per Ottavio Spada, detto Maciste, a 11 per Nando De Silvio, detto Focanera, e a 8 anni per Roberto Spada, detto Zibba.
Per Rubern Alvez del Puerto, coinvolto nella vicenda dell’aggressione al giornalista, invece, è stata chiesta una condanna a 10 anni.
Le richieste della Procura sono state commentate dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, che sul suo profilo Twitter ha scritto: “Dalla Procura di Roma richieste pesantissime di condanna contro il clan Spada. Ergastoli e decine di anni di reclusione per membri della famiglia malavitosa. Un altro passo per ripristinare la legalità a Ostia e sul litorale”.