Coronavirus, il matrimonio salta ma lo celebra il figlio in casa: “Non potevamo far passare questo giorno così”
Il primo aprile dovevano sposarsi in comune, a Ferrara, dopo cinque anni d’amore. Non potevano sapere, Alice e Stefano, che quel giorno non si sarebbero celebrati né matrimoni né messe né funerali. Che il paese sarebbe stato immobile, e che tutte le cerimonie di nozze sarebbero state rimandate “a data da destinarsi”. E allora, Alice e Stefano, hanno deciso che in qualche modo loro si sarebbero sposati lo stesso. E hanno celebrato la cerimonia in casa, riprendendola con la telecamera, aiutati dal figlio di Alice di 11 anni. “Avevamo le fedi con la data incisa dentro, non potevamo far passare questo giorno così“, mi racconta Alice.
“Io e Stefano ci siamo conosciuti 5 anni fa a un corso per parrucchieri. Ci siamo innamorati e viviamo insieme con mio figlio Fabiano. A gennaio abbiamo deciso di sposarci, doveva essere un cerimonia semplice, in comune, poi insieme con pochi amici e parenti a fare un aperitivo al Castello”. Chiedo ad Alice di chi sia stata l’idea del matrimonio casalingo: “Di mio “marito”. Mio figlio Fabiano poi era felicissimo, ha letto il testo molte volte per fare la sua figura, è stato emozionante. Il matrimonio vero si farà quando sarà possibile, non importa, i vestiti li sta custodendo mia nonna che è sarta. Qui a Ferrara il virus ci ha miracolosamente risparmiati, pochi contagiati e nessun morto. Questo video lo abbiamo fatto anche per lanciare un messaggio positivo, per dire che in mezzo a tanto dolore sopravvive qualcosa di bello”.
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