Massa Carrara, migranti di un centro di accoglienza rompono la quarantena
A Massa Carrara un gruppo di migranti residenti in un centro di accoglienza sono usciti dalla struttura violando la quarantena. Nel centro si era sviluppato un focolaio di Covid, motivo per cui i cittadini hanno chiamato i carabinieri in preda al panico per far tornare le persone indietro. Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, una di loro, sotto sorveglianza sanitaria da parte della Asl, sarebbe uscita per prima, e subito dopo l’avrebbero raggiunta i compagni, che già nel pomeriggio avevano manifestato una certa insofferenza per la propria condizione di isolamento causata dal Coronavirus. Sollecitati dai cittadini, i carabinieri sono arrivati insieme alla polizia e alla Digos, intervenendo per evitare che i migranti si disperdessero.
Dopo alcune trattative, gli ospiti del centro sono rientrati. Secondo quanto aveva riferito la Asl Toscana nei giorni scorsi, il primo cluster rilevato e isolato nella zona era stato quello della casa famiglia di Carrara, che ospita cittadini nigeriani: 36 di loro, di cui 19 positivi, erano stati messi in quarantena. Il secondo cluster invece riguardava il centro di accoglienza di Massa, che ospita migranti di origine dominicana e in cui tutti i 55 ospiti erano stati sottoposti a tampone e messi in isolamento, mentre 70 contatti collegati erano stati “accertati e messi in isolamento sanitario”. L’indagine epidemiologica è ancora in corso.
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