Mascherine, domani scade l’obbligo. Costa: “Possibile proroga per trasporti e ospedali”
Si avvicina la fine dell’obbligo di indossare la mascherina in quasi tutti i luoghi al chiuso. Domani scadrà infatti l’uso obbligatorio dei dispositivi di protezione personale in ambienti come cinema, teatri e sui mezzi di trasporto pubblico. Termine che il governo potrebbe però decidere di prorogare per alcuni casi, come i trasporti.
A decidere sarà il consiglio dei ministri che si riunirà nella stessa giornata di domani, in cui dovrà essere valutata l’evoluzione della situazione epidemiologica per decidere se abolire l’obbligo e in quali circostanze. Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, attualmente l’ipotesi è quella di “prevedere un prolungamento dell’utilizzo della mascherina fino a fine settembre” per i trasporti e anche ospedali e Rsa. Anche sui luoghi di lavoro privati si continuerà a ricorrere alla mascherina, come previsto dai protocolli che ne richiedono l’uso in tutte le situazioni di rischio. Sempre il 15 giugno è la data in cui scade anche l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, il personale scolastico e le forze dell’ordine.
Scuola, mascherina solo raccomandata agli esami
In ambito scolastico, il governo dovrebbe confermare la decisione presa ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e il collega dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, di rimuovere l’obbligo per agli esami di terza media e maturità, in cui l’uso della mascherina sarà solo raccomandato. In particolare la mascherina è indicata nelle situazioni in cui il distanziamento sarà ridotto, come durante le prove scritte.
Cinema e teatri, obbligo verso la fine
Nel caso di spettacoli ed eventi culturali e sportivi, l’obbligo sembra avviato verso la fine, sostituito da una raccomandazione.
Trasporti, possibile la proroga dell’obbligo
Per il governo quello relativo ai trasporti sarà il punto più dibattuto. “Sono luoghi spesso particolarmente affollati e avere ancore un po’ di prudenza può essere positivo”, ha detto il sottosegretario Costa in un’intervista di Radio Capital. Possibile la proroga per autobus, tram, metropolitane, aerei e treni.
Obbligo vaccinale: rimarrebbe solo per i lavoratori della sanità
Domani scade anche l’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni oltre che per il personale scolastico, le forze dell’ordine e i militari. In questo caso l’orientamento del governo sarebbe quello di non prevedere una proroga. L’obbligo vaccinale rimarrebbe solo per il personale sanitario, fino alla scadenza del 31 dicembre.