Mascherine al chiuso addio? Cosa cambia dal 1 maggio 2022
Addio mascherine al chiuso? La decisione sull’obbligo sarà presa a fine mese, una volta monitorati gli effetti degli spostamenti pasquali sulla curva dei contagi. E’ possibile che in determinati luoghi al chiuso continueranno a essere necessarie, ma ci sarà un elenco preciso. “Ci sono le condizioni per un’estate senza restrizioni”, dice il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, sottolineando che “dopo due anni di regole e divieti, soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati, e hanno rispettato tutte le indicazioni del governo, è giusto dare messaggi positivi”.
Gli scienziati, per ora, esprimono posizioni diverse sull’obbligo di indossare le mascherine a maggio e durante l’estate. Il microbiologo Andrea Crisanti suggerisce le mascherine solo ad anziani e fragili, in combinazione con la quarta dose, dal momento che “con Omicron è cambiato il paradigma ed è diventato impossibile controllare la diffusione del virus, come dimostra la situazione di Shanghai in lockdown da un mese”. Non la pensa così Massimo Galli: “La mascherina al chiuso non va abolita, e mi pare fuori discussione sui mezzi pubblici. Poi in molti continueranno a usarla comunque, in fondo siamo un Paese anziano e prudente”. Il virologo Fabrizio Pregliasco predica cautela: “L’obbligo di mascherine al chiuso andrebbe prorogato. Se si confermasse un indice di contagio Rt inferiore a 1 allora l’ondata attuale dovrebbe finire, ma questi giorni pasquali potrebbero essere un elemento di rischio per il loro effetto tra 15 giorni”.
Intanto anche Draghi (positivo – asintomatico – al Covid) e Speranza aspettano, e la decisione potrebbe arrivare solo tra 25 aprile e 1 maggio. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, durante la conferenza stampa al ministero della Salute sulla prosecuzione della campagna vaccinale, è stato netto: “La scelta sull’utilizzo delle mascherine spetta al decisore politico, ma io credo che la mascherina in certi contesti come il trasporto pubblico, cinema e teatro, conferisca una protezione assolutamente importante e fondamentale, io continuerò ad indossarla. È finita l’emergenza ma non è finita la pandemia”.
Cosa cambierà il 1 maggio 2022
Ma quindi cosa cambierà dal 1 maggio 2022 per quanto riguarda le mascherine e le regole anti-contagio? Da maggio, è questa l’ipotesi più forte al momento, si andrà verso una riconferma delle mascherine sui mezzi di trasporto e al cinema, dove si potrebbe passare però dalle Ffp2 alle mascherine chirurgiche (più economiche). L’obbligo di mascherine al chiuso dovrebbe essere confermato (fino a giugno, poi si vedrà) anche negli uffici e in generale nei luoghi di lavoro. Potrebbe però saltare l’obbligo per i clienti di negozi e supermercati.
Per ora, lo ricordiamo, l’ultimo decreto stabilisce che fino al 30 aprile le mascherine sono obbligatorie in tutti i luoghi al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private. Con l’eccezione delle scuole. Dove già da adesso è previsto l’obbligo in classe della mascherina chirurgica fino alla fine dell’anno scolastico (nella prima decade di giugno). L’ultimo decreto anti-Covid n.24 del 24 marzo prevede anche alcuni casi in cui la mascherina (chirurgica) sia obbligatoria anche all’aperto per spettacoli teatrali, arene cinematografiche, concerti e stadi. Fino al weekend della Festa dei lavoratori restano obbligatorie le Ffp2 nei luoghi più a rischio: vanno indossate in aereo, nave, treno (non nei regionali, dove bastano quelle chirurgiche), autobus, metro, pullman, funivie, cabinovie e seggiovie coperte. A scuola, nei bar e nei ristoranti basta la mascherina chirurgica. Sul luogo di lavoro serve la mascherina solo se non si può rispettare il metro di distanza dai colleghi.