“Oggi l’Italia piange queste vittime e tutti gli italiani si stringono con affetto”, sono le parole del premier Mario Draghi giunto a Canazei per fare il punto sull’accaduto. “Questo è un dramma – ha dichiarato, commosso – che certamente ha delle imprevedibilità, ma dipende dal deterioramento dell’ambiente e dalla situazione climatica. Il Governo deve riflettere su quanto accaduto e prendere provvedimenti perché vi sia una bassissima probabilità che accada nuovamente e anzi venga evitato”, ha affermato Draghi. “Bisogna prendere dei provvedimenti affinché quanto accaduto sulla Marmolada non accada più in Italia”, ha ribadito il premier.
Il premier è arrivato nella località trentina in automobile da Verona, assieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e i presidenti del Veneto e delle province autonome di Trento a Bolzano.
A causa del maltempo che sta interessando la zona le ricerche dei soccorritori si fanno però difficoltose: al momento nessuno può raggiungere il ghiacciaio ed anche i droni sono costretti a restare a terra per la pioggia. Proprio a causa delle condizioni meteorologiche il presidente del Consiglio non ha potuto atterrare in elicottero Canazei, dove vengono coordinate le operazioni.