Maria Basso morta dopo un piatto di spaghetti e con un’eredità milionaria
Maria Basso, 80 anni, è morta dopo aver mangiato un piatto di spaghetti. La donna originaria di Bassano, in provincia di Vicenza, aveva trascorso una vita in giro per il mondo, come dipendente al ministero degli Esteri.
Maria era tornata ad Asiago per assistere i genitori anziani. Sola e senza figlia, alcuni mesi fa aveva conosciuto una cugina siciliana, Paola Pepe.
Maria non l’aveva mai conosciuta prima. La cugina “misteriosa”avrebbe convinto a Maria a lasciare la casa di riposo Giovanna Maria Bonomo sull’Altopiano, dove era ospite, per trasferirsi in un’altra struttura a Catania.
È in questo periodo, risalente ormai a un anno fa, che Paola Pepe avrebbe convinto Maria a cambiare il proprio testamento, pronto già da 15 anni e depositato presso un notaio.
Il testamento cambiato dalla cugina
Maria aveva deciso in origine di lasciare la sua cospicua eredità, un milione e mezzo di euro, a un istituto salesiano di Milano. Ma il destino di quell’eredità sarebbe stato modificato e intestato a un nuovo destinatario, ancora sconosciuto.
Si scoprirà tra qualche settimana, visto che Maria Basso è deceduta dopo un pranzo a base di spaghetti a casa della sa “nuova” famiglia. In circostanze ancora da chiarire.
Una scomparsa inaspettata, che ha portato la procura di Catania a disporre l’autopsia sul corpo dell’anziana signora, mentre quella di Vicenza ha aperto un fascicolo per circonvenzione di incapace, dopo che alcuni parenti di Asiago hanno saputo del trasferimento improvviso di Maria.
I sospetti erano già stati avanzati da parte del notaio di Asiago, a seguito del trasferimento di Maria in Sicilia. Il professionista era stato contattato proprio dalla cugina siciliana per eliminare dal testamento Clelia, una cara amica di Maria. Nome sostituito proprio con il suo.
Poi la morte improvvisa proprio dai parenti siciliani, provocata dagli spaghetti. Da tempo, infatti, Maria era costretta a mangiare solo omogeneizzati. Che sia stata uccisa?
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