Nella giornata di ieri, martedì 21 giugno, una ragazza ha trovato un fegato mentre nuotava nel mare al Lido di Latina, spaventata ha mandato un video a degli amici, uno di loro è un medico e le ha suggerito di chiamare subito le forze dell’ordine, dalle foto temeva potesse essere un organo umano. Sull’arenile di Latina appena arrivata la telefonata della ragazza si sono precipitati gli uomini della Guardia Costiera del Circomare di Rio Martino, coordinati dal comandante Samuele Sasso. Il fegato è stato recuperato e sembra appartenere effettivamente a un essere umano.
Questa mattina, a poche ore di distanza dal primo ritrovamento, un bagnante ha avvistato un rene che galleggiava sul mare vicino a una scogliera, sempre a Foce verde. Anche quest’organo, che sembra umano, è stato affidato alle forze dell’ordine e verrà analizzato nelle prossime ore.
La procura di Latina ha immediatamente aperto un fascicolo e l’organo è stato affidato a un medico legale, che dovrà stabilire origine del fegato e data presunta della morte. Le forze dell’ordine, nel frattempo, stanno esaminando gli elenchi delle persone scomparse nelle ultime settimane in zona. Per il momento, però, il ritrovamento resta un macabro mistero ancora da risolvere.