Marcia su Roma, X Mas e insulti ai leader dell’opposizione: i post (poi cancellati) del segretario di direzione del Tg2
“L’unico errore di Montesano è stato quello di ballare con quella sacra maglietta addosso”. Fanno discutere i post pubblicati dal segretario di direzione del Tg2 Paolo Bonetti sul suo profilo Facebook, in cui insulta ripetutamente i leader dell’opposizione e viene chiamato “camerata” nei commenti.
Tra i post in cui apprezza l’operato della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Bonetti definisce Conte “una melma”, accusa Letta di dire “cazzate” e usa l’emoji della cacca per descrivere Emmanuel Macron. “Brutta ciao” invece la battuta dedicata all’ex presidente della Camera Laura Boldrini. Oltre a foto di bambini e animali, nei suoi post Bonetti ricorda l’anniversario della marcia su Roma il 28 ottobre, mentre la maglietta di Montesano con il motto neofascista “Memento audere semper”, ideato da D’Annunzio e adottato dalla X Mas, diventa “sacra”.
Anche in occasione di un’intervista con lo stesso Tg2, Bonetti bollava come “merdaccia” Roberto Speranza, ancora ministro della Salute. Il telegiornale all’epoca era diretto da Gennaro Sangiuliano, passato il mese scorso alla guida del ministero della Cultura nel nuovo governo di Giorgia Meloni.
Secondo Domani, le esternazioni del segretario di redazione del Tg2 violano il codice etico della Rai, il quale chiede ai dipendenti di astenersi da condotte che possano “mettere in discussione i valori e i gli standard editoriali dell’azienda” nell’utilizzare “presidi digitali tanto privati che aziendali”.