Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Manolo Portanova, striscione a favore del calciatore condannato per stupro

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 20 Lug. 2023 alle 19:17

    Manolo Portanova, striscione a favore del calciatore condannato per stupro

    Sta facendo discutere l’arrivo di Manolo Portanova alla Reggiana. Il prestito del giocatore condannato in primo grado per violenza sessuale di gruppo ha diviso i tifosi del club granata, che milita in Serie B. Ieri, dopo l’annuncio dell’accordo con il Genoa, alcuni tifosi della squadra di Reggio Emilia hanno dichiarato di voler restituire l’abbonamento. Oggi invece il gruppo ultras delle “Teste Quadre” ha voluto manifestare il proprio sostegno per il centrocampista condannato a 6 anni.

    “Nella vita come allo stadio… fino al terzo grado nessuno è condannato”, recita lo striscione srotolato oggi dai tifosi durante un’amichevole precampionato. “Grazie Regia”, ha scritto su Instagram il giocatore, che si è sempre professato innocento, mentre la società non ha rilasciato dichiarazioni.

    Il tribunale di Siena lo aveva condannato lo scorso dicembre a 6 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo in relazione agli abusi subiti da una ragazza tra il 30 e il 31 maggio 2021. Il 23enne era stato anche condannato, in solido con un altro imputato, al pagamento di un risarcimento di 100 mila alla ragazza, 20 mila alla madre e 10 mila all’associazione parte civile Donna. La ragazza aveva denunciato di essere stata violentata dai tre imputati maggiorenni durante una festa privata in un appartamento nel centro storico di Siena.

    Dalla condanna, il giocatore ha continuato ad allenarsi col Genoa senza però essere più convocato per gare ufficiali. Nel gennaio scorso, durante la finestra di mercato, il club rossoblù aveva avviato una trattativa per il suo prestito al Bari, ma la rivolta dei tifosi pugliesi aveva bloccato l’operazione L’inizio del processo d’appello è previsto per novembre.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version