Il frontman dei Måneskin, Damiano David, ha baciato in bocca il chitarrista del gruppo Thomas Raggi, nel corso della diretta televisiva del Polsat SuperHit Festiwal 2021, organizzato in Polonia, dove gli attacchi discriminatori, l’arresto di attivisti Lgbtqia+ e i divieti alle marce del Pride sono ancora all’ordine del giorno.
Il gesto, alla fine della canzone “I wanna be your slave”, arriva proprio nel giorno della Parata dell’orgoglio, che l’accettazione sociale e l’auto-accettazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, non-binarie e queer, dei relativi diritti civili e legali.
Equal rights for the LGBTQIA+ community 🏳️🌈.
We think that everyone should be allowed to do this without any fear.
We think that everyone should be completely free to be whoever the fuck they want.
Thank you Poland, LOVE IS NEVER WRONG 💜 pic.twitter.com/dmbFukYQEK— ManeskinOfficial (@thisismaneskin) June 26, 2021
La performance del gruppo, ormai sempre più seguito a livello internazionale, è stata rilanciata sui social, dove il gesto dei due membri dei Måneskin è stato celebrato da decine di migliaia di utenti. “Pensiamo che a tutti dovrebbe essere permesso di farlo senza alcuna paura”, ha urlato Damiano alla folla. “Pensiamo che tutti dovrebbero essere completamente liberi di essere chi cazzo vogliono. Grazie Polonia. L’amore non è mai sbagliato”.
In Polonia si respira un clima di crescente intimidazione contro la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender. Il partito sovranista al potere PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia) ha inserito nella propria agenda politica la lotta alla “propaganda della cultura omosessuale”, raccogliendo numerose critiche a livello europeo.
Secondo la dirigenza del PiS, alleato della Lega di Matteo Salvini, il movimento e la cultura Lgbtqia+ rappresentano “una minaccia per la nazione e la famiglia“.