Maltempo Emilia Romagna. Continua l’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna, anche se la situazione va lentamente migliorando.
Dopo l’esondazione del fiume Savio, avvenuta nella giornata di ieri, lunedì 13 maggio, la situazione nel Cesenate sta tornando alla normalità. Il fiume, che ha straripato in più punti, ha diminuito notevolmente la sua portata di acqua scendendo a 5,77 metri dopo aver toccato ieri i 7,51.
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— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 13 maggio 2019
La linea ferroviaria Rimini-Bologna, sospesa per tutta la giornata di lunedì 13 nella tratta tra Cesena e Forlì, dalle 19 di ieri ha ripreso gradualmente l’attività, mentre la tangenziale di Cesena ha riaperto questa mattina.
Anche a Forlì la situazione è in miglioramento, dove le piene dei fiumi sono in calo.
La situazione più critica si registra al momento nella zona di San Martino in Villafranca, tra Forlì e Lugo, dove la strada provinciale Lughese è ancora interrotta a causa dello straripamento del fiume Montone, che nella serata di lunedì ha rotto gli argini. Nelle prossime ore si cercherà di chiudere la breccia, sperando in un consistente calo del livello dell’acqua.
Oggi le scuole sono rimaste chiuse nelle province di Cesena, Modena e Ravenna, dove nel corso della giornata sono previste ancora piene consistenti.
Interpellato dall’Ansa, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale ha dichiarato: “Oggi abbiamo un livello di fiumi che in normalità sarebbe da allerta grave, ma ieri erano ben due metri sopra la piena storica, quella più grave mai conosciuta. Quindi oggi c’è una situazione di minor pericolo rispetto a ieri ma tutti i fiumi sono sotto monitoraggio e la popolazione resta allertata”.