Dopo le forti precipitazioni cadute nelle Marche e in particolare nell’Anconetano, a Senigallia un fosso – il Sant’Angelo – è uscito dall’alveo in via Rovereto a Senigallia, già colpita dall’alluvione il 15 settembre scorso.”Il fiume Misa – fa sapere il Comune – sta raggiungendo il livello di piena. Anche i fossi hanno raggiunto livelli di criticità. Portarsi ai piani alti e prestare attenzione”. Il piano terra del pronto soccorso dell’ospedale Ceccarini di Riccione è completamente allagato. I responsabili sanitari sono in contatto con la protezione civile per coordinare eventuali misure da prendere. Intanto da questa mattina i centralini dei vigili del fuoco di Rimini sono praticamente intasati dalle chiamate per scantinati allagati e cantine inagibili per l’acqua. Richieste di aiuto soprattutto per persone rimaste bloccate per i sottopassi allagati.
“La grave situazione emergenziale è diffusa su tutto il territorio del comune di Riccione”. I sottopassi e i ponti sono tutti bloccati e non transitabili. Molte strade della città non sono percorribili. Gli agenti della polizia locale e la Protezione civile stanno chiudendo i viali in condizioni maggiormente critiche ma è sconsigliato circolare in tutto il comune di Riccione. E’ quanto fa sapere il Comune di Riccione.
Anche il fiume Savio ha rotto gli argini, generando non poche criticità a Cesena. Gli studenti della scuola CAPS ad esempio sono intrappolati al secondo piano dell’edificio.