Maltempo, acqua alta a Venezia: allarme arancione in 14 regioni
Torna l’acqua alta a Venezia: oggi, sabato 21 dicembre, il livello ha toccato alle ore 7.40 i 120 centimetri sul medio mare, al di sotto della previsione stimata ieri dal Centro maree del Comune, che arrivava ai 130 centimetri.
Si tratta comunque di una marea molto sostenuta, codice arancio, che ha interessato tra il 37 per cento e il 46 per cento del suolo del centro storico lagunare a cominciare da Piazza San Marco.
Il picco è previsto per domani, secondo il Centro maree del Comune di Venezia, quando è prevista un’acqua alta di 130 centimetri sul medio mare alle ore 7.35, anche in questo caso un codice arancio.
Intanto il maltempo ha provocato una vittima in Friuli, dove un uomo è stato travolto nella sua auto dalle acque del fiume ed è morto. L’uomo aveva ignorato il divieto della strada chiusa per l’allerta meteo e ha proseguito, finendo travolto dalla corrente. L’incidente è avvenuto in provincia di Pordenone, tra Zoppola e Cordenons.
A causa dell’allerta scattata per il movimento della frana in località Chiappetti di Quincinetto è stata chiusa l’autostrada A5 Torino-Aosta. Lo ha disposto la protezione civile che ha decretato la fase 3.
Successivamente è stata riaperta una carreggiata e l’allerta è scesa al livello 2.
Sono 14 le regioni per cui è scattata l’allerta maltempo anche oggi sull’Italia: arancione in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Umbria; gialla in Calabria, Piemonte e Veneto.
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