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    Insulti contro Mahmood dopo l’incendio di Milano: “Senza casa? Stasera stappo una magnum”

    Il vincitore del Festival di Sanremo 2019 è tra gli sfollati del palazzo in via Antonini a Milano distrutto dalle fiamme

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 30 Ago. 2021 alle 16:01

    Tra gli sfollati del grattacielo “Torre dei Moro” di Milano che nella giornata di ieri, domenica 29 agosto, ha preso fuoco c’è anche Mahmood. Il cantante, vincitore del Festival di Sanremo 2019 con il brano Soldi, pochi minuti prima del maxi incendio si trovava all’interno della propria abitazione con due amici e colleghi: Arashi, nome d’arte per Riccardo Schiara, e Camilla Magli. I tre erano in casa proprio prima del rogo, come testimoniano le stories Instagram pubblicate dall’artista.

    La notizia, finita sulle prime pagine di diversi giornali, ha creato polemiche: numerosi gli insulti rivolti al cantante. “Cioè…fatemi capire: adesso la notizia vera è che nel grattacielo andato in fumo in un attimo a Milano ci abitava Mahmood? Pian piano ci si dimentica di tutti gli altri all’italica maniera”, scrive un utente sui social. E ancora: “Non state a preoccuparvi troppo per Mahmood. I soldini per prendersi un altro appartamentino a Milano ce li avrà, giusto?”. “Ma allora stappo un magnum, amici! stasera non dormo, bevo, alla tua Mahmood”, scrive un altro su Twitter.

    Molti però hanno preso le difese del cantante. Tra questi anche il sottosegretario all’Interno del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia: “Tra gli sfollati anche il cantante Mahmood, vittima in queste ore dei soliti haters osceni, al quale va la mia piena solidarietà insieme a tutte le persone colpite dal rogo. Contattato telefonicamente sta bene, come tutti gli altri residenti”.

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