“Brutti, bugiardi, se vi comportate male il diavolo vi porterà via”: le minacce di una maestra agli alunni
Una maestra dell’Aurelio, nel complesso San Largo Pio V, a Roma, per tenere a bada i suoi 21 alunni ha instaurato un clima di terrore in classe, evocando il diavolo e l’inferno, e spaventando con pesanti minacce i bambini di terza elementare.
“Se parlate male della maestra la notte verrà il demonio, vi prenderà i capelli a voi e ai vostri genitori e vi porterà all’inferno”, diceva la maestra seduta in cattedra ai piccoli di 7 o 8 anni.
Così gli alunni hanno iniziato a mostrare i primi segni d’insofferenza: c’era chi faceva la pipì a letto per la paura e chi iniziava a piangere all’ingresso di scuola ancor prima del suono della campanella.
Ma nessuno di loro ha parlato delle minacce della maestra a scuola, per paura che il diavolo portasse veramente via la mamma o il papà.
I genitori dei 21 alunni sono però riusciti a leggere i segnali, e hanno denunciato l’insegnante a novembre 2015 dopo aver raccolto diversi indizi. Ora la maestra rischia la condanna a un anno di carcere per maltrattamenti.
Il pm Pantaleo Polifemo ha riportato una lista di umiliazioni e insulti che la maestra era solita pronunciare in aggiunta alle minacce “Brutti”, “bugiardi”, “asini”, erano le più utilizzate.
“Atti di vessazione e umiliazione tali da produrre negli allievi un significativo disagio psicologico estrinsecatosi in frequenti crisi di pianto, difficoltà a prendere sonno e talvolta in enuresi notturne”, ha scritto il giudice dell’accusa.
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