Madre 30enne picchia figlio di 4 mesi a Mantova
Mantova, madre 30enne picchia il figlio di 4 mesi: la denuncia è arrivata dalla nonna, che si è accorta dei lividi sul corpo del piccolo e del suo malessere durante i giorni di vacanza trascorsi dalla mamma, dal neonato e dagli altri due figli nella casa estiva della donna.
La nonna sentiva piangere puntualmente il bambino nella stanza accanto alla sua, e dopo alcuni giorni ha chiamato i soccorsi.
La giovane madre all’inizio ha negato di essere la responsabile delle lesioni che il bambino presenta su tutto il colpo, e ha incolpato gli altri due figli di aver malmenato il fratello.
Ma durante l’ultimo interrogatorio, avvenuto ieri mattina a Mantova, la madre 30 enne ha parzialmente ammesso di aver picchiato il bambino, e resta la principale indagata.
Il piccolo di 4 mesi presenta ematomi, emorragie e traumi cranici, oltre alla frattura delle costole e degli arti inferiori. I medici hanno riscontrato che il bambino soffre anche della cosiddetta sindrome del “bambino scosso”, una patologia che rischia di degenerare portando cecità e disturbi neurologici dall’impatto devastante.
Per questo motivo è stato affidato a una comunità insieme agli altri due fratelli
Sulla vicenda sta indagando la procura di Mantova. Il pubblico ministero Matteo Grimaldi, su richiesta della procura, ha disposto la misura cautelare in carcere per la madre del bambino, secondo la psicologa che l’ha visitata, presenta un quadro psicologico molto delicato, con tracce di depressione che potrebbero provocare nuovi scatti di rabbia improvvisa.
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