Samantha Ford, 38 anni, ha ammesso di avere ucciso i suoi due gemelli affogandoli nella vasca da bagno della sua casa di vacanza nel Kent (Regno Unito). La donna soffriva di gravi sbalzi di umore da quando si era trasferita nel Regno Unito dal Qatar. Pare che non sopportasse la perdita dello stile di vita lussuoso che conduceva in Medio Oriente e che detestasse “il posto di m***a” in cui il marito l’aveva obbligata a vivere.
I fatti sono avvenuti lo scorso dicembre, ma le indagini sono andate avanti per mesi al fine di accertare lo stato di salute mentale della donna, che si è sempre dichiarata profondamente depressa e “mentalmente disturbata”. Per via dei suoi disordini mentali Samantha Ford è stata processata per omicidio colposo e non per omicidio di primo grado. Stando agli ultimi rilievi dello psichiatra, però, al momento della morte dei gemelli la donna non soffriva di depressione maggiore, ma di una grave forma di “narcisismo”.
Madre annega i gemelli perché “non può vivere senza il lusso” | I fatti
Samantha Ford ha annegato i suoi due gemelli di appena due anni (Jake e Chloe) nella notte dello scorso 27 dicembre. Al momento della tragedia lei e il marito si erano da poco separati. Dopo aver annegato i bambini, la donna ha tentato il suicidio schiantandosi a tutta velocità contro un camion sull’A229 Thanet Way, senza successo. Quando è stata raggiunta dalla polizia Samantha Ford ha pregato gli agenti di “lasciarla morire” perché aveva ucciso i suoi bambini e aveva un “crollo nervoso”.
“Non farei mai loro del male, sono i miei angeli, i miei piccoli miracoli”, ha aggiunto la donna che aveva concepito i gemelli due anni prima tramite fecondazione in vitro. Giunti sul luogo del delitto, gli agenti hanno trovato un biglietto lasciato dalla madre con scritto: “Perdonate la mia mente malata”.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti che si sono occupati del caso la donna non sopportava di avere perso gli agi della sua vita in Qatar e incolpava l’ex marito di averla costretta a tornare nel Regno e a condurre una vita miserabile.
La tesi del narcisismo è stata portata avanti dallo psichiatra che ha studiato i comportamenti di Samantha Ford. ”
“Dopo avere letto i messaggi che inviava sul cellulare e i suoi post sui social network sono giunto alla conclusione che il narcisismo, e non la depressione, era una componente fondamentale della personalità di Samantha Ford”, ha dichiarato Hussain.
“Il suo ego era profondamente ferito dalla partenza del Signor Ford e dalla perdita della ‘vita perfetta’ che aveva quando viveva nel Qatar”.
Lo psichiatra ha concluso: “A me sembra che il dolore che sente ora Samantha Ford non sia ancora per la perdita dei suoi bambini, ma per la perdita della ‘vita perfetta’ di cui i suoi ‘piccoli miracoli’ facevano parte.