“Vedo troppa gente in giro, c’è chi va ai supermercati due volte al giorno. Mi sono rotto le pa***, dovete stare a casa”. Così parlava Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola, provincia di Macerata, in un videomessaggio rivolto ai cittadini.
Poche ore dopo il suo vice Giovanni Ciarlantini ha fatto jogging di 30 chilometri, e non intorno alla sua abitazione. Non aveva neanche disattivato una app che registra le corse con tanto di pubblicazione su Facebook. Multato dai Carabinieri per oltre 500 euro, ha tentato di giustificarsi: “Sono allenatore di calcio, devo mantenermi in forma”.
A nulla è valso il tentativo di giustificarsi dicendo che, essendo allenatore di calcio, doveva mantenersi in forma. Dopo la multa, in vice sindaco si è dimesso, dicendosi dispiaciuto e ha chiesto scusa alla cittadinanza.
Poi si è scusato e ha presentato le dimissioni: “Preso atto dell’incresciosa situazione venutasi a creare per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall’incarico di assessore e vicesindaco”, si legge in una nota.
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